Prova ultrasonica

La prova ultrasonica basa la sua capacità di stima della resistenza del calcestruzzo sulla velocità di propagazione delle onde ultrasoniche nel mezzo stesso, essendo tale velocità strettamente correlata con il modulo elastico del calcestruzzo, a sua volta correlato con la resistenza a compressione.
La prova ha, perciò, come scopo principale la determinazione del tempo di propagazione di un impulso di vibrazione meccanica nel calcestruzzo fra una o più coppie di punti di rilievo per ricavare informazioni sull’omogeneità del calcestruzzo. L’apparecchiatura comprende un generatore di impulsi, una coppia di trasduttori, un amplificatore e un dispositivo di temporizzazione elettronico per misurare l’intervallo di tempo che intercorre tra l’inizio dell’impulso generato dal trasmettitore e il suo arrivo al ricevitore.
Come per le prove soniche, si può misurare la velocità dell’impulso ponendo i due trasduttori su facce opposte (trasmissione diretta), su facce adiacenti (trasmissione semi-diretta) o sulla stessa faccia (trasmissione indiretta o superficiale) di una struttura in calcestruzzo. I punti di prova vengono selezionati con un pacometro che individua l’armatura superficiale, onde evitare l’effettuazione della prova ultrasoniche in prossimità di barre superficiali d’armatura.

Normativa tecnica di riferimento: UNI EN 12504-4:2021.